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Esplorare il mondo a piedi nudi. Perché camminare scalzi fa bene?

Esplorare il mondo a piedi nudi. Perché camminare scalzi fa bene?

🟢 I bambini appena nati imparano a scoprire il mondo con i piedi.

Magari ti è capitato di notare che i neonati tendono a indirizzare i piedi verso i genitori per farseli afferrare oppure giocano portandoseli alla bocca.

Pensa anche, a quante volte ti è capitato di rimettere calzini o scarpe a dei bambini di pochi mesi perché continuano a sfilarseli. Sembrano quasi che vogliano farci un dispetto.

I neonati vogliono avere i piedi liberi perché per loro risulta più naturale, gli garantisce un contatto con l’ambiente che li circonda.

🟢 Gironzolare scalzi per casa, c’è un reale beneficio?

Angelo Chessa, responsabile della Chirurgia del piede all’Ospedale San Paolo di Milano, spiega che l’uomo “è nato per stare scalzo”, sottolineando l’importanza di camminare a piedi nudi in quanto favorisce maggior esercizio e stimolazione.

Infatti c’è una curiosità, che forse non sai: il piede è un organo sensitivo propriocettivo, ci rende capaci di percepire la posizione del corpo nello spazio, anche senza l’ausilio della vista.

Durante il periodo di crescita del piede (dalla nascita fino ai 12 -13 anni) si sviluppa anche la capacità del piede di adattarsi ai vari terreni che poi viene perfezionata con il tempo.

Permettendo al cervello di attivare diversi muscoli del piede e controllare la postura anche su suoli diversi, per questo è fondamentale camminare scalzi sia in casa sia all’aperto (sulla sabbia, sull’erba e anche sulla terra).

🟢 E noi grandi?

Camminare scalzi crea benefici psico-fisici negli adulti (sempre che non si abbiano particolari problematiche).

È importante sottolineare che quando si acquistano calzature bisognerebbe privilegiare scarpe comode e leggere e soprattutto che si adattino al piede e non viceversa.


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⁣Direttore Sanitario: Dott. Eugenio Rampinelli – medico chirurgo

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