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Placca, il nemico da sconfiggere

Da sempre chi si è occupato di salute orale si trova a combattere con un nemico insidioso in quanto in parte necessario ed in parte deleterio, la PLACCA

dagli STATES interessanti prospettive per il futuro, consulta l’articolo qui: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2019/04/26/creato-uno-sciame-di-microrobot-per-eliminare-la-placca_58b067ae-1bce-478b-b7a1-5445fd44a160.html

La devitalizzazione, cos’è? (art. 8)

Spesso il paziente ci chiede in cosa consiste la devitalizzazione..

“ma dottore il nervo me l’ha tolto?”

ecco che anche in questo caso l’AIC ci spiega in cosa consiste il TRATTAMENTO CANALARE, termine appropriato per descrivere tale procedura.

Buona lettura: https://accademiaitalianadiconservativa.it/wp-content/uploads/2014/09/8_IL-TRATTAMENTO-ENDODONTICO.pdf

Tecnologia: lo scanner intraorale. Ecco come dimenticarsi delle odiose impronte.

scanner-intraorale

E’ ormai da qualche anno che il mondo dell’odontoiatria si interfaccia con le nuove tecnologie. Una delle più innovative rivoluzioni è e sarà la rilevazione delle impronte con scanner intraorali. 

Ma quali sono i motivi reali per preferire l’utilizzo degli scanner intraorali rispetto alle procedure tradizionali nel trattamento dei nostri pazienti? 

1- Maggiore comfort e controllo: l’impronta digitale elimina i tradizionali materiali per la presa di impronta, che possono causare sensazione di soffocamento, discomfort ed ansia. 

Il processo di presa di impronta con tecnologia digitale può essere messo in pausa in ogni momento, e ripreso con semplicità non appena il paziente si sente pronto, senza dover ripartire da zero come da procedura tradizionale.  

2- Maggiore precisione: le possibilità di errore, sia da parte dell’operatore sia durante il processo di elaborazione del manufatto protesico, vengono minimizzate. I risultati della presa di impronta vengono verificati in tempo reale ad altissimo ingrandimento, garantendo una resa ottimale. 

Le problematiche legate all’utilizzo di materiali destinati alla presa di impronta tradizionale (ad esempio restringimento, espansione, presenza di bolle d’aria e rotture) vengono eliminati definitivamente. Il livello di accuratezza e precisione assicurato dai dispositivi digitali di ultima generazione è elevatissimo.   

3- La riduzione dei tempi per la realizzazione del manufatto protesico: l’impronta digitale permette infatti di risparmiare tempo nella realizzazione del manufatto protesico. Vengono ridotti già da subito i tempi di trasporto, in quanto il file generato dallo scanner viene spedito via internet al laboratorio, in tempo reale. 

Anche il processo di produzione risulta ottimizzato, in quanto la meccanizzazione riduce l’intervento umano e permette all’odontotecnico di intervenire solo nelle fasi più preziose della realizzazione del manufatto protesico.

Insomma, perché non utilizzarlo!!!!!!