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Diga di gomma: “cos’è dottore?”

La diga di gomma è nata circa 150 anni fa e da anni il suo utilizzo è supportato da tutta la letteratura scientifica… eppure viene usata da solo il 5% dei dentisti italiani!! I piccoli particolari che vedete dal vostro dentista ne indicano la qualità!! L’accademia Italiana di conservativa ne descrive come al solito in …

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Tecnologia: lo scanner intraorale. Ecco come dimenticarsi delle odiose impronte.

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E’ ormai da qualche anno che il mondo dell’odontoiatria si interfaccia con le nuove tecnologie. Una delle più innovative rivoluzioni è e sarà la rilevazione delle impronte con scanner intraorali. 

Ma quali sono i motivi reali per preferire l’utilizzo degli scanner intraorali rispetto alle procedure tradizionali nel trattamento dei nostri pazienti? 

1- Maggiore comfort e controllo: l’impronta digitale elimina i tradizionali materiali per la presa di impronta, che possono causare sensazione di soffocamento, discomfort ed ansia. 

Il processo di presa di impronta con tecnologia digitale può essere messo in pausa in ogni momento, e ripreso con semplicità non appena il paziente si sente pronto, senza dover ripartire da zero come da procedura tradizionale.  

2- Maggiore precisione: le possibilità di errore, sia da parte dell’operatore sia durante il processo di elaborazione del manufatto protesico, vengono minimizzate. I risultati della presa di impronta vengono verificati in tempo reale ad altissimo ingrandimento, garantendo una resa ottimale. 

Le problematiche legate all’utilizzo di materiali destinati alla presa di impronta tradizionale (ad esempio restringimento, espansione, presenza di bolle d’aria e rotture) vengono eliminati definitivamente. Il livello di accuratezza e precisione assicurato dai dispositivi digitali di ultima generazione è elevatissimo.   

3- La riduzione dei tempi per la realizzazione del manufatto protesico: l’impronta digitale permette infatti di risparmiare tempo nella realizzazione del manufatto protesico. Vengono ridotti già da subito i tempi di trasporto, in quanto il file generato dallo scanner viene spedito via internet al laboratorio, in tempo reale. 

Anche il processo di produzione risulta ottimizzato, in quanto la meccanizzazione riduce l’intervento umano e permette all’odontotecnico di intervenire solo nelle fasi più preziose della realizzazione del manufatto protesico.

Insomma, perché non utilizzarlo!!!!!!

Un Maggio di aggiornamento scientifico

Si conclude con oggi il mese di maggio, mese ricco di eventi culturali in ambitoodontoiatrico.
Ho personalmente partecipato a due eventi di alto potere formativo, organizzati dalle due piùattive società scientifiche in campo odontoiatrico italiano: l’Accademia italiana di conservativa e la Società italiana di parodontologia ed implantologia.
 
Alcune riflessioni
..il trend è la qualità e la qualità associata all’estetica in un clima digitale.
Il professionista dovrà differenziarsi dall’odontoiatria basica offerta dalle catene dentali.
In Italia il livello medio dell’odontoiatria è tra i primi al mondo e con queste nuove offerte low-cost lo stiamo drasticamente riducendo.
Il futuro è un’odontoiatria digitalizzata che permette di prevedere attraverso opportune diagnosi e rielaborazioni computer-assistite i risultati ottenibili personalizzati al singolo paziente.
Il futuro è inoltre MENO IMPIANTI: deve cessare la moda di mettere impianti senza reale esigenza, perchè i problemi che ci stiam trovando ad affrontare sono proprio la gestione di riabilitazioni su impianti mal gestite o successive a fallimenti implantari totali o parziali, perchè si, gli impianti falliscono e molto più dei denti!
Spesso vengono proposte, soprattutto dai centri low-cost, che hanno come obbiettivo il guadagno (son gestite da società di capitale, e cosa mai vorranno queste? ) soluzioni implantari a risoluzione molto rapida (“in 1 o 2 giorni ha i denti fissi in bocca”), si vero… ma la durata del lavoro può essere paragonata sempre ai nostri denti? la risposta è assolutamente NO, e adesso è la scienza che ce lo dice!!
 
Buona giornata